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.Lordi - 10/22/2010 - Magazzini Generali - Milano

22/11/2010 Milano: Tornano i Lordi in Italia con il loro teatrino degli orrori. La band finlandese che ha fatto il botto dopo la vittoria all’Eurofestival 2006, si presenta sul piccolo palco dei magazzini generali davanti a una sala davvero gremita.
I cinque mostri salgono sul palco con un leggero ritardo ma perfettamente mascherati come richiedono i loro personaggi! Lo show si apre subito con la title track dell’ultimo album “Babez for Breakfast” e seguita subito da “Dynamite Tonite”. Grande inizio per la band che si destreggia bene anche sui palchi piccoli. Un discorsetto di Mr. Lordi da il benvenuto ai presenti e introduce sia il nuovo batterista “Otus” sia “My Heaven Is Your Hell” che vede sul finire la comparsa di un Quasimodo grottesco al quale viene strappato il braccio destro. “Bite Like a Bulldog” precede la nuova e ben riuscita “Non Stop The Nite”, Amen balla con una Zombie cadavere e Awa si lancia in un assolo dopo essersi fatta pregare dal pubblico! “Rock Police” finisce con Ox che spacca un basso di polistirolo sulla schiena di un finto tecnico salito sul palco per sistemare senza riuscirci un finto guasto ai Marshall. Dopo la successiva “It Snows in Hell” Mr. Lordi beve da un teschio/coppa fumante prima di fare un altro discorsetto…
Insomma musica poca e troppo spazio a scenette e sketch!
Ad ogni canzone i Lordi interrompono il ritmo proponendo una mostruosità o raccontando una storiella, spesso scendono dal palco per andare dietro le quinte. il ritmo del concerto subisce continue battute d’arresto raffreddando gli animi e tratti facendo sbadigliare. Non volevo credere alle mie orecchie quando ho sentito Mr. Lordi spiegare che in finlandese “guardo il mare” si dice “katso merta “ che è molto simile al nostro “cazzo merda”! Il pubblico è venuto per la musica non per delle scenette spesso goffamente interpretate. Anche lo show di Alice Cooper è pieno di colpi di scena e teatralità, ma in questo caso la musica non si ferma mai, anzi tutto quello che viene fatto sullo palco è a supporto della musica! Discorso completamente diverso per i Lordi, qui sembra che le canzoni siano un contorno e che preferiscano dare al pubblico la maschera di saw (Not the Nicest Guys), le vecchiette prese a mazzate (Granny’s Gone Crazy) , travestirsi da Sogno e lanciare coriandoli (Blood Red Sandman) o sparare come i Kiss con un bazooka (Evillove).
Insomma tra autopsie, biomaschere piene di luci, asce luminose, bambole che sputano fumo e tizi vestiti in maniera improbabile come nella copertina del singolo “This is Heavy Metal” diciamo la musica si perde e non poco. I Lordi rischiano di rimanere vittima dei loro personaggi!

Report a cura di Tommaso Bonetti