Come iniziare meglio la nuova stagione concertistica se non con una bella gita in terra tedesca per vedere all’opera qualche ottima black metal band, che passano solo raramente dalle nostre parti? Per l’esattezza sto parlando del Bavarian Metal Battle che si svolge al Lokschuppen in quel di Rosenheim, che vede all’opera Thorngoth, Odem Arcanum, Thulcandra, Sear Bliss (unica band non tedesca della serata) e come headliner i Dark Fortress.
Da sottolineare come sempre in terra tedesca l’affluenza sia ottima anche per concerti di questo tipo, dove non sono presenti band “di grido” o che vanno per la maggiore.
Ma passiamo al resoconto della serata…
THORNGOTH: Band che non conoscevo e che non avevo mai avuto modo di ascoltare, devo dire che il loro black metal aggressivo dove però non manca una certa dose di melodia mi ha abbastanza soddisfatto, anche se dopo un attimo è venuta a galla una certa monotonia nella prova dei nostri, che comunque si sono resti autori di una buona prova.
ODEM ARCARUM: Come i Thorngoth non conoscevo nemmeno gli Odem Arcarum, la band propone un black metal dove non mancano richiami al death metal, il tutto suonato bene però la prova dei nostri non mi ha convinto fino in fondo, forse perché non conoscevo le canzoni, ma dopo poco ho iniziato a trovare noiosa la proposta degli Odem Arcarum, da rivedere.
THULCANDRA: Ecco il motivo della trasferta tedesca: Thulcandra! La band formata da Steffen (Obscura), i gemelli Ludwig (Helfahrt) e Seraph (Dark Fortress) l’anno scorso ha dato alle stampe lo splendido “Fallen angel’s dominion”, disco strepitoso che glorifica la mitica scena death black svedese , quella per intenderci di Unanimated, Dawn, Sacramentum ma soprattutto loro, i Dissection! Personalmente adoro i Thulcandra, già a ottobre dello scorso anno avevo raggiunto Monaco di Baviera per vederli in azione, quindi vista l’occasione mi è sembrato giusto bissare.
Il concerto dei nostri è stato un concentrato di energia e potenza, una prova veramente maiuscola, meglio ancora che a ottobre.
E’ stato svolto quasi per intero “Fallen angel’s dominion”, come non citare le splendide “Night eternal”, la title track, “Frozen kingdom”, “Everlasting fire”, “Spirit of the night” e per chiudere in bellezza, con quasi una lacrimuccia che mi scende dal viso, la cover di “The somberlain” dei “Divini”. Grande concerto, però adesso gli voglio in Italia!
SEAR BLISS: E’ il turno degli ungheresi Sear Bliss, band in attività sin dai primi anni 90 ed autrice di un pagan black metal di grande qualità, che ha la sua particolarità nell’uso della tromba, che personalmente trovo un grande cosa, certi momenti della loro musica non avrebbero la stessa imponenza e solennità senza l’ottimo uso che i nostri fanno di questo strumento.
Visto che la band al momento non ha nessun nuovo album da promuovere (l’ultimo “The arcane odyssey” è oramai del 2007) la scaletta del concerto ha ripescato da un po’ tutta la discografia dei nostri, a partire dal debut “Phantoms”, anche se maggior spazio è stato dedicato agli ultimi lavori, scelta questa che ho apprezzato visto che sono proprio quest’ultimi i dischi che preferisco dei Sear Bliss.
Il concerto è stato ottimo, il pubblico ha supportato per tutto il tempo la band, queste sonorità sono infatti molto apprezzate dal popolo tedesco, senza contare poi che i Sear Bliss sono la tipica band che non ha raccolto forse il successo che meritava in carriera, nel loro genere sono nettamente superiori a tante band che vanno per la maggiore, ma purtroppo molti non si accorgono di questo.
DARK FORTRESS: Ed eccoci agli headliner della serata, i Dark Fortress, band che ho sempre apprezzato e seguito fin dagli esordi, che però purtroppo mi hanno deluso con l’ultimo “Ylem”.
Devo dire che mi ha fatto molto piacere vedere la band tedesca in un concerto da headliner, fino ad adesso avevo avuto modo di vederli in azione sono una volta nel 2006 in Austria, e considerando che dai noi in Italia sono passati solo una volta ad aprire per i Satyricon (che mi sono perso) l’occasione per rivederli era davvero propizia!
I Dark Fortress sono per quel che mi riguarda una delle migliori black metal band tedesche, gruppo che da sempre ha rilasciato dischi di ottimo spessore, a parte il controverso “Ylem” che veramente non riesco a digerire fino in fondo.
Tornando al concerto, visto il tanto tempo a disposizione, la scaletta è stata ricca di brani, ne cito alcuni di quelli svolti (sempre che la memoria non mi inganni), “Pilgrim of the Nightly Spheres”, “Self Mutilation”, “Like a Somnambulist in Daylight’s Fire”, “Ghastly Indoctrination”, “CataWomb”, “To Harvest the Artefacts of Mockery”, “The Silver Gate”, “Cohorror”, “Baphomet”, “Ylem” e “The Valley”.
La prova della band è stata ottima sotto tutti i punti di vista, un concerto veramente notevole! Anche loro speriamo di avere modo di rivederli come si deve in azione anche dalle nostre parti.
Si chiude così il Bavarian Battle, che devo dire è stata veramente una bella serata dove non sono mancati concerti di elevata qualità!
Report a cura di Max Garlaschelli
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