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Edguy - 10/8/2011 - Alcatraz - Milano

Tobias Summet torna in Italia, e lo fa con la band che lo ha reso famoso, gli Edguy. Alla faccia di tutti i loro detrattori, la loro carriera sta per toccare il ventesimo anno di attività e il 14esimo full leght! Gi Edguy sono in tour proprio per pubblicizzare l’uscita del loro ultimo album “Age of the Joker”. L’alcatraz che li ospita è aperto solo per metà con la gente davvero stipata, forse, era meglio dare il palco grande per permettere a tutti di gustare meglio lo show.

Il concerto comincia subito con “Nobody’s Hero” e “The Arcade Guild”. Tutta la prima parte dello show sarà incentrata sul nuovo album, solo “Tears of a Mandrake” si fa notare tra “Pandora’s Box” e “Rock of Cashel”. Il pubblico apprezza molto anche i nuovi pezzi e, oltre a cantare, poga allegramente qua e là. Dall’ultimo album suonano anche “Behind The Gates To Midnight World” annunciata come una “ballad a little bit heavy” e “Robin Hood” che si rivela un ottimo pezzo da proporre in sede live.
Ora succede qualcosa di veramente inspiegabile: durante l’assolo di batteria, il resto della band si prende una piccola pausa, mentre Felix Bohnke rimane da solo dietro le pelli improvvisando sulla colonna sonora dell’A-Team. Tutto normale, se non fosse che al suo ritorno sul palco Tobias mostri una bella ecchimosi sullo zigomo sinistro (un livido che diventerà sempre più viola lungo il concerto)! Cosa è successo? Qualcuno dietro le quinte ha dato un cedro al Tobias nazionale? Si è fatto male da solo arrampicandosi da qualche parte? Dove era il resto della band quando il loro cantante si è quasi spaccato la faccia? Mistero… noi della redazione di HolyMetal stiamo cercando di contattare Tobias per saperne la verità ma è difficile raggiungerlo ora che è in Tour!
L’Heavy Metal non si ferma neanche se ti danno un pugno in faccia e, da grande professionista, Tobias torna sul palco e continua il suo show. Il pubblico canta e applaude soprattutto sui pezzi storici come “Ministry of Saint” e la canzone che li ha resi famosi “Vain Glory Opera”. La buona percentuale di fighette presente sotto palco rende il concerto molto interessante ma il pogo estremamente difficile! Queste gnune pretendono la tranquillità del divano di casa quando, invece, sono in quarta fila a un concerto metal! Robe da pazzi, una ha anche avuto il coraggio di chiedermi di smettere di urlare! Ma siamo a un concerto metal o a una sagra di ballo liscio?!?!? Per fortuna a distrarmi ci pensa il palco da quale piovono “Land of The Miracle” e l’inaspettata “Babilon” (fuori scaletta) intramezzata da “Eagle Fly Free” e “the Trooper”! il concerto si chiude infine con quello che ormai da anni l’inno della band “King of Fools”! Davvero bravi, anche se il concerto prevedeva una scaletta piena di pezzi nuovi che i più non conoscevano, Tobias sa tenere il palco da vero maestro non facendo mai calare l’attenzione. Speriamo torni di nuovo con gli Edguy o, è sempre bello sperare, gli Avantasia!


Setlist:
01) Nobody’s Hero
02) The Arcade Guild
03) Tears of a Mandrake
04) Pandora’s Box
05) Rock of Cashel
06) Lavatory Love Machine
07) Behind The Gates To Midnight World
08) Superheroes
09) Robin Hood
10) Drum Solo
11) Ministry of Saint
12) Vain Glory Opera
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13) Land of The Miracle
14) Babilon
15) King of Fools

Report a cura di Tommaso Bonetti