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Morbid Angel - 12/1/2011 - Magazzini Generali - Milano

Magazzini generali 1-12-11: ormai è cosa risaputa che non ci sia nulla di meglio del Death Metal il giovedì! Per questo tornano i Morbid Angel a Milano per sfogare la rabbia di tutta la settimana. David Vincent e soci si presentano alle 9 spaccate, davanti a un buon pubblico (almeno 300 persone che è circa la metà della capienza del locale), e iniziano subito con un cavallo di battaglia “Immortal Rites”! la canzone opener del loro primo album Altars of Madness è un intro perfetto che spacca il silenzio e fa capire immediatamente che i Morbid Angel sono tornati. “Fall From Grace” precede “Rapture” e “Days of Suffering” accontentando tutti i fans legati ai primi ruvidi album del combo statunitense. La band è in buona forma e da il meglio di sé anche sul piccolo palco dei Magazzini Generali dove i tecnici del suono sono riusciti a trovare il giusto equilibrio per supportare il sound potente che investe il pubblico. “Blasphemy” e “Maze of Torment” sono violentissime e “Existo Vulgoré” fa capire che non ci sarà pace per nessuno stasera. Solo death metal sopra death metal.

Il concerto continua nel migliore dei modi con i Morbid Angel che propongono uno dietro l’altro tutti i loro cavalli di battaglia, senza mai fermare la musica senza mai fermare il metal. Acclamatissima “I Am Morbid” che hanno cantato tutti alzando i pugni al cielo. Piccola pausa dopo “Lord of All Fevers” per poi tornare alle armi con “Where the Slime Lives”. I Morbid Angel padroni del palco chiudono coi loro pezzi storici “Sworn to the Balck” e “Chapel of Ghoul”. Ottima scaletta e ottima prestazione, il mio giovedì si è chiuso col sorriso… e con un pugno incazzato alzato verso il cielo!


Scaletta:
01) Immortal rites
02) Fall from grace
03) Rapture
04) Day od suffering
05) Blasphemy
06) Maze of torment
07) Existo Vulgoré
08) Nevermore
09) I am morbid
10) Angel of decease
11) Lord of all fevers
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12) Where the slime lives
13) Blood on my hands
14) Bil ur sag
15) God of emptiness
16) World of shit
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17) Sworn to the black
18) Chapel of goals

Report a cura di Tommaso Bonetti