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HARDCORE SUPERSTAR + SISTER + BACKSTAGE HEROES - 3/1/2012 - Rock’nRoll - Romagnano Sesia

Per dirla al modo degli Hardcore Superstar….“Another day, another gig to play”! Sì, perchè a breve distanza dall’ultima esibizione in quel di Trescore Balneario lo scorso agosto la band svedese, ma ormai praticamente italiana di adozione, torna a trovarci per la prima di tre date italiane sponsorizzate da Barley Arts e volte alla promozione dell’album “The Party ain’t over ‘till we say so”, un festeggiamento per i 10 anni di carriera.
Ad aprire la serata, alla presenza di un pubblico ancora davvero poco numeroso, ma che aumenterà nel corso della serata fino a far scoppiare il locale, sono i torinesi BACKSTAGE HEROES, autori di una buona esibizione, caratterizzata da brani semplici ma efficaci tratti dal loro “Too Rude to be cool”, con l’aggiunta dell’inedita “Switch me” e di una cover della classica “Rebel Yell” di Billy Idol.
Rapido cambio palco ed è già il momento dei SISTER. La giovanissima band svedese sfoggia un look da paura ed offre, oltre al forte impatto scenico, una serie di brani tiratissimi sul genere punk/glam tratti dall’album di esordio “Hated”. La carica di Jamie e dei suoi è fortissima e il pubblico risponde alla grande.
“Spit on me”, “The unlucky minority”, “Too bad for you”, si susseguono a ritmo serrato e i Sister ci lasciano con la voglia di rivederli e riascoltarli.
L’orologio segna le 23.00 e finalmente gli headliner della serata salgono sul palco, salutano i loro affezionatissimi fans e danno inizio alle danze con “Someone Special”.
Da qui il ritmo non fa che incalzare, gli animi si accendono e gli Hardcore Superstar non danno un secondo di tregua. I brani più recenti quali “Sadistic girls”, “Guestlist”, Split your lip” ci spettinano davvero e riprendiamo fiato – ma solo per un attimo - con la ballad “Run to your mama”, eseguita in versione acustica con Vic Zino che accompagna alla chitarra la bella voce roca di Jocke.
Viene benissimo anche “Still I’m glad”, che gli HCSS hanno suonato poche volte live, ma che convince con la sua allegria punkeggiante.
Arriva il momento della sempre attesissima “We don’t celebrate Sundays”, l’ormai noto cavallo di battaglia che pero’ ogni volta ci fa divertire un sacco, seguita dal brano che forse ultimamente è quello che ha riscosso i maggiori consensi, “Last call for alcoohol”. Proprio questo pezzo è infatti sempre dedicato dagli svedesi al pubblico, a parte del quale anche questa sera viene permesso di raggiungerli sul palco per scatenarsi con loro.
A chiudere la sempre carichissima “Moonshine”, che ci lascia tanto distrutti quanto soddisfatti della gran bella serata.
Gli Hardcore Superstar danno sempre il meglio e non deludono mai.
Li aspettiamo con ansia il prossimo 23 giugno al Gods of Metal, sicuri di un’altra giornata ricca di carica e divertimento.


Report a cura di Milanesi Valeria