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Schandmaul - 2/16/2012 - Colos-Saal - Aschaffenburg

Non sono ancora le 20 e il Colos-Saal di Aschaffenburg è già colmo di gente stipata stretta stretta per vedere gli Schandmaul. Ad aprire la serata sono i Burn, rock e atmosfere dark anni ’80 con una voce molto “Robert Smith”: davvero interessanti!
Per questo “Traumtänzer Tour II 2012”, a ben quattordici anni dal loro debutto live, la band di Monaco ci regala uno show spettacolare... il loro mix di folk-rock e strumenti medievali assume dal vivo sfumature uniche rendendo palese la loro straordinaria capacità di mettere insieme due mondi tanto diversi, non solo “facendoli suonare insieme” ma creando un perfetto equilibrio in cui la cornamusa, i flauti, la ghironda trovano ciascuna il proprio spazio. Ed è proprio la ghironda la grande assente per questo concerto; Anna Kränzlein in dolce attesa non ha potuto proseguire il tour con la band fino al termine delle date previste.
La sostituisce al violino Almuth Storch (Ally the Fiddle, meglio nota al pubblico italiano per le sue collaborazioni con ASP, Haggard,...) ed anche con questi arrangiamenti brani quali “Herren der Winde”, “Walpurgisnacht” e “Wolfsmensch” non suonano niente male, coinvolgendo il pubblico e trascinandolo in una performance molto interessante.
Complice forse la capienza del Colos-Saal che offre un’atmosfera più raccolta - ben diversa da quella di locali per grandi show quali lo Zenith di Monaco in cui ebbi l’occasione di vederli lo scorso anno per la data di chiusura del “Traumtänzer Tour 2011” - lo show risulta molto comunicativo, quasi un dialogo tra la band guidata dal carismatico Thomas Lindner e il pubblico. Reduce dalla pausa di tre settimane, riprende il tour con la voce provata da una forte laringite, scherza e coglie l’occasione per incitare i fan a cantare con lui; il pubblico non se lo fa ripetere due volte, la band lo supporta con grande complicità e il risultato è uno spettacolo molto ben riuscito. Con grande ironia porta avanti una setlist che spazia tra (pochissimi) brani dell’ultimo album tra cui “Bis zum Morgengrauen”, “Assassine” e una travolgente “Hexeneinmaleins” e altri meno recenti come “Die goldene Kette” - che tiene il pubblico col fiato sospeso mentre Thomas trattiene l’arpeggio nell’attesa dell’ingresso di una Birgit che, nonostante il “pancione”, si destreggia alla grande tra piccoli inconvenienti ai fiati nei suoi frenetici cambi di strumento tra un brano e l’altro - e “Der Wassermann”, riuscitissimo gioco d’intesa tra il cantante e il chitarrista Martin Duckstein che mettono in scena una vera e propria gag. Non manca “Dein Anblick”, chiusa come ormai vuole la tradizione dal pubblico in coro diretto da Thomas.
L’esecuzione è come sempre di grande qualità e lo spettacolo vale ogni singolo kilometro percorso per poterli vedere (ancora non sono previste date in Italia...).
Purtroppo segue un triste epilogo: al termine della serata la band annuncia in internet la sospensione delle date successive; le condizioni di salute di Thomas si sono complicate lasciandolo afono e proseguire forzando la voce potrebbe portare conseguenze più importanti a lungo termine. La decisione è stata difficile e come lo stesso Thomas ha sottolineato a inizio concerto, fino ad oggi non avevano mai rimandato uno show... a tre giorni dalla comunicazione ufficiale la band ha già pubblicato le possibili date in cui il tour riprenderà, previste per aprile. Non ci resta che augurare a Thomas una pronta guarigione e rimanere in attesa della prossima occasione!

Report a cura di Emma Brambilla