Il portale della musica Heavy Metal

Finnish Metal Expo 2012 - Day 2 - 2/18/2012 - Kaapelitehdas - Helsinki

La seconda giornata si apre con i svedesi Evergrey, nome importante nel mondo del metal e lo si nota anche dalla presenza di persone sotto al palco. L’esibizione fila liscia senza troppo colpi di scena.
I progressive metallers Pressure Points provenienti da Heinola,regalano un’esibizione degna di nota.
Altra band spinta dalla Spinefarm, i Ghoul Patrol, regalano un’esibizione death’n’roll. I For the Imperium amano mischiare generi musicali nelle loro canzoni. Se ad un primo ascolto possono mettere ’paura’ a seguire riusciranno a coinvolgere praticamente tutti. La loro esibizione è energia pura.
È il momento dei finlandesi Amoral, una band nata come death metal ma che nel tempo ha subito molte variazioni, la più importante è avvenuta con l’entrata nel gruppo del vincitore del Idols 2007 Ari Koivunen. Un gruppo amato-odiato che però regala esibizioni strabilianti in cui riescono sempre a farsi rispettare.
Ecco il momento tanto atteso dei Finnish metal Awards; band dell’anno Turisas, album dell’anno ’Stand Up and Fight’ dei Turisas, cantante dell’anno Mathias ’Warlord’ Nygård, musicista dell’anno Tuomas Saukkonen, band esordiente Constantine, demo dell’anno ’Broken Bones & Buried Dreams’ Artificial Heart, copertina dell’anno ’Stand Up and Fight’ disegnata da Pasi Juhola e Titanik Helsinki.
Finite le premiazioni si torna alla musica live.
Gli Oranssi Pazuzu portano sul palco un black metal psicadelico, anche solo il nome riesce ad attirare pubblico curioso di sentire i loro lavori.
Gli svesdesi Engel, gruppo melodic, regalano un’esibizione gradevole.
I Sinisthra, poggetto di Tomi Joutsen cantante degli Amorphis, ci regalano un’esibizione con sfumature malinconiche accompagnate dalle potente e corposa voce di Tomi.
I vincitori del concorso indetto nell’edizione precedente del FME dalla Century media, gli Oddland figurano bene con il loro progressive, e il loro debut album previsto per la primavera sarà sicuramente un successo.
È il momento dei nostrani Fleshgod Apocalypse, un’esibizione ottimale che porta il pubblico al delirio, una delle migliori band della serata e noi possiamo andar fieri dei nostri compaesani.
Dopo essere saliti già diverse volte sul palco per ritirare i premi, i Turisas, sono pronti ad arruolare il pubblico e portarlo in battaglia in epoche lontane. Propongono un mix di canzoni provenienti da tutti gl’album ma dedicano maggior attenzione alla loro ultima creatura ’Stand Up and Fight’. Quando partono le note di ’The heart of Turisas’ il pubblico esplode in un boato. Un’esibizione degna del successo che si portano sulle spalle.
A chiudere le danze tocca a uno dei gruppi finnici più amati dal pubblico i Stam1na. Solo la settimana precedente è uscita la loro ultima fatica ’Nocebo’ che questa sera propongono per intero. Il pubblico conosce già tutti i testi a memoria, si può notare una maggior cura dei particolari rispetto ai lavori precedenti e soprattutto la scelta di cantare una canzone in inglese. Dopo aver eseguito i 10 nuovi pezzi escono e sul palco arriva Tuomo Saikkonen, portavoce della Sakara records, che informa il pubblico che l’album è già disco d’oro, li chiama uno ad uno sul palco per consegnargli il premio compresa Mariska autrice di ’Tavastia Palamaan!’.
Riprendono a suonare e propongono i vecchi successi,sul palco arriva Perttu degli Apocalyptica che suona diversi pezzi assieme a loro.
È un susseguirsi di headbanging, l’energia trasmessa da questo gruppo è incredibile, un successo. Il tutto si conclude con un applauso interminabile.


Foto:

Stam1na


Turisas


Fleshgod Apocalypse


Sinisthra


Engel


Oranssi Pazuzu


Amoral


Ghoul Patrol


Pressure Points


Evergrey


Report a cura di Cristina Gregori, foto di Marco Manzi