Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Live report » titolo dell'intervista
Torna indietro

My Dying Bride + Talanas - 12/12/2012 - Magazzini Generali - Milano

Il 2012 sta volgendo al termine,ma rimane un’ultima occasione per assistere al ritorno sui palchi italiani di una band ormai assente dal Bel Paese da tempo immemore: i britannici My Dying Bride.

Il compito di aprire le danze spetta ai Talanas, band originaria anch’essa della terra di Sua Maestà. Questo ensemble ci offre un death-prog molto debitore agli Opeth che,misto a una massiccia dose di simpatia dispensata dal cantante (divertentissimo il suo italiano), fa un’ottima presa sui pochissimi presenti,nonostante i suoni pessimi e l’orario più da aperitivo che da concerto metal.

Verso le 20.30 fanno la loro entrata su un palco invaso da una tenue luce blu gli headliner My Dying Bride. I fan sotto il palco sono aumentati,nonostante il sold-out stasera sia un’utopia.
"Knell ’till Doomsday" tratta dall’ultimo "A Map Of All Our Failures" fa emozionare da subito i presenti,con le sue melodie malinconiche e magiche. Si prosegue con "Like Gods Of The Sun",ovvero un salto indietro nel tempo di sedici anni con un Aaron Stainthorpe sempre teatrale e magistrale nell’esecuzione dei brani e,con la successiva "From Darkest Skies",tratta dal capolavoro "The Angel And The Dark River" fa la sua comparsa il violino che ha caratterizzato tutto l’album, suonato perfettamente dal tastierista Shaun Mac Gowan; il risultato è da pelle d’oca,si respirano misticismo e malinconia.Si susseguono brani più recenti come "To Remain Tombless", "My Body A Funeral" e la nuovissima e bellissima "The Poorest Waltz", alternate in giusta misura da storiche perle del calibro di "Turn Loose The Swans", "She’s The Dark" e la celeberrima "The Cry Of Mankind".
Lo setlist si chiude con "The Dreadful Hours", ciliegina sulla torta di uno show come al solito impeccabile e atmosferico,nonostante la freddezza di alcuni componenti della band(vedi la staticissima bassista Lena Abè).
Per via delle solite tiratissime tempistiche del locale non vengono concessi bis,ma, nonostante ciò,il pubblico lascia i Magazzini Generali più che soddisfatto da un’esibizione maiuscola, con la speranza di non dover attendere troppo a lungo per riavere questi sei romantici inglesi dalle nostre parti.
Alla prossima,

Report a cura di Martino Brambilla Pisoni

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com