Wacken open air 23 gloriosa edizione. Dopo quasi 4 anni di bel tempo i Wacken open air si apre stavolta allíinsegna del mal tempo. La pioggia Ë caduta copiosa nelle settimane precedenti e il terreno Ë gi‡ zuppo allíinizio. Gli organizzatori, che hanno chiesto ai metallari di non arrivare con troppi giorni díanticipo, vengono ascoltati e, infatti, il pienone questíanno si Ë avuto solo durante i giorni del festival, dal mercoledÏ al sabato. Questa piccola riduzione ha dato la possibilit‡ agli organizzatori di fare trovare preparati anche di fronte a delle condizioni atmosferiche davvero avverse e il Wacken si Ë potuto svolgere come sempre ai massimi livelli.
Dire Wacken Ë dire festa! Il pi˘ grande festival metal europeo Ë infatti un concentrato di musica, spettacoli, attrazioni, merchandise e birra! Metallari da tutto il mondo si ritrovano insieme per venerare il Dio della distorsione nel tempio pi˘ imponente dellíestate!
Ovviamente nessuno riuscir‡ mai a fare mai un report completo di un Wacken davvero uníinfinit‡ di gruppi e di spettacoli in un turbinio di festa e, questíanno, fango. Comunque lo staff di Holymetal (Elena Liverani, Marco Lena, Marco Bignami, Tommaso Bonetti e Andrea Micheletti) cerca anche questíanno di raccontavi i concerti migliori o comunque quelli maggiormente attesi! Buon divertimento!
17:30 - 18:45 SEPULTURA & LES TAMBOURS DU BRONX
Blak Stage
Ero davvero curioso di sentire il risultato del sodalizio tra i Sepultura e Les Tambour du Bronx, dopo un intro cura di questi ultimi si entra subito nel vivo con Refuse/Resist, l’impatto sonoro Ë davvero notevole anche dal punto di vista visivo tutti questi bidoni sul palco donano davvero un aspetto tribal. La scaletta concede anche qualche canzone del repertorio dei Let Tambour nche se mi aspettavo anche qualche momento acustico e pi˘ tribale e invece viene proposta la cover di Firestarted dei Prodigy! A parte questo un concerto davvero entusiasmante e coinvolgente, gran bella mossa.
20:05 - 20:40 CHTHONIC
Wet Stage
Mamma mia quanto sono cattivi questi giapponesi!!! Perfettamente nipponici avevano studiato ogni singolo movimento, tutti di una teatralit‡ disarmante. In certi punto ricordavano un poí certi personaggi di Kurosawa.Bravissimi, ineccepibili, con una presenza scenica da far impallidire i colleghi pi˘ famosi. Hanno eseguito i pezzi uno dietro líaltro, e molti li hanno collegati tra loro!! Puntano molto sulla presenza scenica Ö i dipinti sul volto, la bassista ipersexy che ci prova con tutte le prime file(uomini e donne, nessuno escluso) e il cantante che ruggiva nel microfono con una violenza mai udita prima da queste orecchie! Meritano di essere visti, se non altro per rendersi conto di come i giapponesi pianifichino spudoratamente a tavolino anche un concerto metal.
Ecco la set list eseguita:
1. The Island
2. Oceanquake
3. Southern Cross
4. Forty-Nine Theurgy Chains
5. Quell The Souls In Sing Ling Temple
6. Broken Jade
7. Takao
19:00 - 20:30 U.D.O & SPECIAL GUESTS
True Metal Stage
Il veterano UDO si concede di festeggiare i suoi 60 anni, compiuti ad aprile, sul palco di Wacken invitando alla festa tanti amici. Viene percorsa tutta la sua pluriennale carriera senza tralasciare i classici degli Accept. Un concerto degno di UDO, di forte impatto e impreziosito dalla voce dalla biondissima Doro e di Mr Lord. Il tripudio finale Ë sancito dall’immortale Balls to the Wall con tutti i presenti sul palco a dare spettacolo.
Grande prestazione di questo eccezionale veterano dell’heavy metal e dei suoi compagni di avventura.
20:45 - 22:15 SAXON
Black Stage
I saxon sono una garanzia. Volete ascoltare del sacrosanto heavy true come pochi? Andate ad un loro concerto. I loro 60anni e passa ad elemento non si notano, sembra di vedere sul palco dei trentenni.
Questíanno il concerto líhanno fatto dopo uníintera giornata di pioggia(per fortuna la sera piovigginava solamente) e nellíarea concerti si erano aperti dei laghi di fangoÖ durante il concerto ho assistito a scene epocali: due tizi che si rotolavano nel fango; una coppietta che immersa nel fango fino alle ginocchia si faceva fotografare da un amico..peccato che due tizi alle loro spalle stessero pisciando nella stessa pozza in quellíesatto momento!
La prima volta che li vidi era sempre sul palco del Wacken, e mi aprirono líanima, e anche questíanno non hanno deluso!Hanno attaccato il concerto con un classicone da paura: Heavy Metal Thunder. La gente era gi‡ in visibilio. Le canzoni si sono susseguite incalzanti, una dopo líaltra. A circa met‡ concerto sono partite le note di iíve got to rocksÖË la canzone che appartiene un poí a tutti,no? Potete immaginare líemozione?
Dopo Denim and Leather sono usciti dal palco, e sinceramente ero un poí delusa perchÈ non avevano fatto la mia preferita, ìPrincess of the NightîÖ e come ad ogni loro concerto líhanno eseguita per ultima, lasciandomi con il fiato sospeso fino allíultimo!. Inutile dire che nonostante il freddo che cíera quella sera non mi sono mossa dallíarea concerti!
1. Heavy Metal Thunder
2. Hammer of the Gods
3. Power and the Glory
4. 20,000 Ft
5. Never Surrender
6. Dogs of War
7. Motorcycle Man
8. I’ve Got to Rock (To Stay Alive)
9. Crusader
10. Rock the Nations
11. Drum Solo
12. Battalions of Steel
13. The Eagle Has Landed
14. Wheels of Steel
15. To Hell and Back Again
16. Denim and Leather
17. Strong Arm of the Law
18. 747 (Strangers in the Night)
19. Princess of the Night
22:25 - 23:10 CIRCLE II CIRCLE
Headbangers stage
I Circle II Circle si presentano sullo stage sulle note di The Ocean, lo scopo della serata lo si conosce, la riproduzione per intero del classico dei Savatage The Wake of Magellan, nel breve tempo a disposizione non riusciranno ad eseguire tutto l’album ma si limiteranno in tutto a 9 song, tralasciando le strumentali, l’apporto del pubblico Ë caldo a dimostrazione di quanto si senta la mancanza dei Savatage. Zak Ë in forma e anche la band supporta il cantante per una serata magica anche se solo lontanamente paragonabile all’interpretazione di Big Jon alle prese con Hall of the Mountain King di qualche mese fa, il concerto lascia in bocca un sapore amaro di nostalgia ma appagati dal fatto di poter ancora sentire dal vivo Zak alle prese con il repertorio dei Savatage.
22:30 - 24:00 VOLBEAT
Black stage
00:00 - 03:00 METAL-KARAOKE
Nessuno puÚ dire di essere stato davvero a wacken se per una volta non ha assistito, se non partecipato, a uníesibizione di Metal Karaoke, questa assurda esibizione porta sul palco le peggiori menti malate dedite allo sfascio alcolico. » un peccato per le canzoni dei nostri idoli che vengono violentate costantemente ma il metal Karaoke Ë ormai uníistituzione.
Report a cura di Elena Liverani, Marco Lena, Marco Bignami, Tommaso Bonetti e Andrea Micheletti
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.