Grande appuntamento in quel di Trezzo sull’Adda: infatti questa sera sul palco del Live Club ci saranno i portoghesi Moonspell che per la data italiana hanno promesso un’esclusivo “vintage show”, per celebrare i vent’anni dalla pubblicazione del capolavoro gothic Irreligious!
Non potevamo certo mancare all’appuntamento!
Arriviamo al locale in tempo per vedere salire sul palco i romani The Forshadowing, band romana attiva già da circa dieci anni dedita ad un doom gothic dalle forti tinte atmosferiche.
I metalheads presenti non sono molti, ma il gruppo della capitale dimostra di sapere il fatto proprio: aiutati da suoni ben calibrati i nostri snocciolano brani tratti da tutti e tre i loro dischi e subito si nota sugli scudi il frontman e cantante Marco Benevento: voce piena e potente, ottima intonazione e carisma necessario per condurre uno show tecnicamente ben eseguito, ma che, probabilmente a causa del genere proposto, tende ad annoiare un po’. Per apprezzare appieno le potenzialità del gruppo, consigliamo l’ascolto su disco.
Sono le 22.00 ed ecco che arriva l’ora delle streghe! Una certa emozione pervade la sala quando Fernando Ribeiro e soci irrompono sul palco sulle note di Wolfshade! E da questo momento inizia un concerto basato quasi esclusivamente dai primi due lavori, Wolfheart (1995) e Irreligious (1996)
Fernando dimostra ancora una volta di essere un vero maestro di cerimonia e con la sua mimica e atteggiamento guida la band attraverso quello che più che un concerto metal assomiglia quasi ad un rito! Gli ottimi suoni del locale permettono di apprezzare in pieno la prestazione dei portoghesi e la risposta del pubblico (attestato intorno alle 700 persone) è spettacolare. Infatti il coinvolgimento dei fan è incredibile: cori cantati a squarciagola, boati, applausi e tanti sorrisi sopra e sotto il palco. Emozionante rivedere proposti brani di vent’anni fa come l’anthem Alma Mater e la classica Vampiria cantate e “ballate” da tutto il locale.
I musicisti sul palco suonano compatti, coscienti che una setlist vintage rappresenta una rarità regalata ai soli fan italiani! Immmenso Ribeiro su Mephisto, brano che permette al cantante di esprimere tutta la sua teatralità, sicuramente caratteristica principale del quartetto gothic. Ottimo lavoro anche della sezione ritmica ed in particolare del chitarrista Ricardo Amorim, che ben si destreggia tra parte ritmica e solista.
Opium (accolta con un boato da stadio), apre la seconda parte dello show, interamente dedicata a quel gioiello goth chiamato Irreligious. Un set devastante, pieno di passione ed emozione! Ruins and Misery, Ravens Claw ed Awake mandano in visibilio il pubblico presente che in un attimo torma indietro (io compreso!) ad emozioni di vet’anni fa.
Lo show dura circa un’ora e mezza e si conclude con la bellissima Full Moon Madness tra gli ululati di tutti i presenti!
Veramente una bella serata: i Moonspell dimostrano che sono stati in grado due decenni fa di comporre ottima musica con due album che sono entrati giustamente nella storia di un certo tipo di metal. Fernando Ribeiro rimane uno dei frontman old school più carismatici di sempre ed è ancora in grado di ipnotizzare il pubblico con una passione che difficilmente si vede nelle band di oggi.
Infine una nota di merito al locale: il Live Club di Trezzo negli ultimi anni si sta rivelando come una delle migliori location per eventi metal e concerti in generale: i suoni sono sempre abbastanza buoni, gli spazi adeguati e gli effetti sul palco sono ogni volta migliori.
Un locale consigliato per gustarsi appieno i propri artisti preferiti!
Noi siamo veramente soddisfatti della serata, ed auguriamo ai lupi di Lisbona altri vent’anni di musica e passione!
Report a cura di Manuel Molteni
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