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Epica + Powerwolf - 1/18/2017 - Live Club - Trezzo S/A (Mi)

Il Live di Trezzo si riconferma come uno dei locali migliori della Lombardia per ospitare eventi metal: e oggi è la volta dell’apparizione italiana della symphonic metal band Epica, accompagnati dai power metallers Powerwolf.
Entriamo nel locale pochi minuti prima dell’inizio dello show della band capitanata dal carismatico Attila e subito ci accorgiamo che, a dispetto delle aspettative, il Live si presenta decisamente pieno di metalheads che hanno sfidato il freddo di un anonimo mercoledì sera di gennaio.
Ed ecco che i tedeschi Powerwolf irrompono sul palco, nella loro tipica formazione live a due chitarre senza basso ( il ruolo del bassista viene infatti ricoperto in studio dal polistrumentista Charles Greywolf) e subito ci accorgiamo che sarà una serata speciale.
I cinque tedeschi sono decisamente in forma e aiutati da suoni decisamente all’altezza coinvolgono il pubbllico accorso con i cavalli di battaglia come We drink your blood e Sacred and Wild. La folla è decisamente in delirio e l’istrionico frontman Attila non risparmia sorrisi e piccoli momenti di cabaret che trasformano il concerto in una vera e propria festa. I ritornelli catchy dei Powerwolf (vero e proprio trademark della band) vegono cantati a squarciagola dai fans e come se non bastasse anche il folle tastierista Falk Maria Schlegel spesso abbandona il suo strumento per improvvisarsi “capo ultrà” dirigendo i cori del pubblico!
Compatti, precisi nella loro semplicità, i musicisti tedeschi in poco più di un ora e pescando da tutto il loro repertorio dimostrano ancora una volta di meritare di diritto un posto tra i grandi della scena. Sicuramente non saranno innovativi, ma l’impatto live dimostrato è sicuramente superiore ad altre band più blasonate.
E purtroppo questo concetto viene sottolineato anche stasera e a farne le spese sono i ben più famosi e quotati Epica, headliner della serata.
Complici anche dei suoni non perfetti (chitarre spesso troppo in secondo piano rispetto alla base e alla tastiera) la band della bella olandese Simone Simons delude le aspettative.
Niente da ridire sotto l’aspetto tecnico o scenico live, ma oggi risulta chiaro il limite della band olandese: la Simons non brilla come in studio e nonostante sia aiutata dai cori dei fans non riesce ad esprimenrsi al meglio. Spesso le note alte sono solo accennate, come in the Essence of Silence o Unchain Utopia e si ha la sensazione che la frontwoman non sia “amalgamata” con il resto della band.
Belli e scenografici gli intermezzi ad opera del tastierista Janssen, ma lo spettacolo stenta a decollare. La proposta degli Epica non è semplice da essere riprodotta in sede live, e l’utilizzo di basi orchestrali non trasmette “l’epicità” che ci si aspetterebbe dal gruppo olandese.
Inoltre verso metà concerto ci accorgiamo che alcuni spettatori, che abbandonano il luogo del concerto, erano accorsi in quel di Trezzo più che altro per lo show dei Powerwolf!
Dopo poco più di un ora e mezza di concerto, lo show termina lasciando l’amaro in bocca: anche i pezzi dell’ultimo The Holographic Principle non sembrano avere il giusto”tiro” dal vivo, come la danzereccia Beyond the Matrix o la progressiva Sancta Terra. Nonostante la delusione degli headliner, ci portiamo a casa il ricordo dell’ottima prova dei cristiani Powerwolf.
A volte l’allievo supera il maestro. E oggi nessun detto fu più veritiero.
Ennesima dimostrazione che la vera prova del nove per qualsiasi band è il momento nel quale deve calcare le assi del palco. E i Powerwolf oggi hanno dimostrato di essere una live band di tutto rispetto.

Report a cura di Manuel Molteni

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