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Avatar - 3/29/2018 - Alcatraz - Milano

Gli Avatar sono una delle Band del panorama attuale più divertenti goliardiche di sempre. I nostri, hanno scelto lo storico locale milanese Alcatraz per il primo show da headliner della loro decennale storia.
Onestamente ci aspettavamo un richiamo di pubblico maggiore per la band svedese. Sono infatti solo poche centinaia i fans presenti al concerto. In un Alcatraz con il parterre ridotto, dopo la ormai consueta presentazione del "Re" interpretato dal barbuto chitarrista Jonas Kungen Jarlsby, irrompe sulla scena il vero maestro di cerimonia della serata: è infatti Johannes Michael Gustaf Eckerström il vero fulcro della band. Freak, una via di mezzo tra un Clown ed un pirata, un personaggio eccentrico ma dotato di un incredibile dote di intrattenitore, il frontman scandinavo prende subito in mano le redini della serata. Bastano un paio di brani per rodare la band e già alla terza canzone, la spettacolare Paint me Red ci si accorge che oggi gli Avatar sono decisamente in forma. I suoni, nonostante qualche problema tecnico delle chitarre ad inizio concerto, vengono calibrati in maniera da rendere giustizia a brani come Puppet Show, preceduto da simpatico siparietto con il batterista Alfredsson. Il muro invisibile che spesso divide artista e spettatore, questa sera viene abbattuto, grazie ad una empatia innata del cantante che ride, si diverte, recita, canta e dialoga con il pubblico. Molte le trovate sceniche che hanno allietato i fans tra luci psichedeliche, maschere, costumi di scena, bolle di sapone ed uno stacchetto improvvisato addirittura con una tromba. Ritornelli cantati a squarciagola dai metalheads presenti, pogo forsennato che non si vedeva da tempo e tanta goliardia. Ma gli Avatar non sono solo un gruppo di intrattenimentonto: con la sentita e stupenda ballad Bloody Angel, i nostri dimostrano anche di saper creare atmosfere sognanti e di sapere emozionare il pubblico. Poco più di un'ora e mezza di concerto è bastata per affermare che questa strana band formata da cinque folli svedesotti, nasconde molto di più sotto la loro tradizionale voglia di divertire e divertirsi. Grande Show, grande spettacolo: L'unico rammarico è rappresentato purtroppo dalla scarsa affluenza di pubblico. Possiamo tranquillamente affermare che gli Avatar sono una delle Band più sottovalutate degli ultimi anni: speriamo solo che questo loro primo concerto da headliner su suolo italiano possa essere loro d'aiuto per rafforzare una fanbase più estesa, poiché i nostri hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter sfondare il tetto della nicchia nella quale, fino ad ora si sono nascosti

Ottimi! Let The Freak Show begin!

Report a cura di Manuel Molteni

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